Psicoterapia età evolutiva

Per sostenere il bambino/adolescente e la sua famiglia

Per età evolutiva si intende la fascia di età che va dall’infanzia all’adolescenza (3-17 anni), durante la quale il bambino è chiamato ad affrontare importanti cambiamenti. Può accadere che questo percorso sia, per alcuni, faticoso o addirittura fonte di importante sofferenza emotiva.

Il disagio infantile si può manifestare in diverse forme non sempre facili da decifrare: si va da disturbi comportamentali a manifestazioni corporee ed emotive, a sintoni clinici.

Riconoscerne i segnali del disagio è molto importante per sapere come intervenire.

Se il bambino manifesta un momento di fatica nell’affrontare una fase di crescita o una situazione a forte impatto emotivo, può essere utile un lavoro di sostegno psicologico con l’obiettivo di accompagnare lui e la sua famiglia nel momento della difficoltà.  Se, invece, emergono sofferenze più significative e strutturate o il disagio influisce sul normale svolgersi della vita familiare e scolastica, è necessario intraprendere una psicoterapia cognitiva dell’età evolutiva al fine di ridurre i sintomi e curare la problematica.

Trattandosi di minorenni, i genitori hanno un ruolo fondamentale da co-terapeuti e figure di riferimento, non solo per la raccolta delle informazioni e della anamnesi, ma anche come sostegno nel percorso di presa in carico.